Parigi, 31 gennaio 2021
Servizi per gli ultimi
La carità di prossimità è al cuore dell’azione della nostra Associazione. I volontari operano nell’ambito cittadino. Le nostre azioni sono semplici, discrete e rispondono sempre a un bisogno locale. Il servizio dei più poveri non può essere fatto senza l’amore per il prossimo. Sostenere chi soffre richiede un profondo rispetto per la persona umana e una compassione autentica. L’associazione è sotto il patrocinio di san Vincenzo de Paoli e i volontari agiscono ispirandosi alla spiritualità vincenziana. La fede e la preghiera sono l’origine del loro impegno per i poveri.
Preghiera dei Vincenziani
Signore, fammi buon amico di tutti.
Fà che la mia persona ispiri fiducia:
a chi soffre e si lamenta,
a chi cerca luce lontano da Te,
a chi vorrebbe cominciare e non sa come,
a chi vorrebbe confidarsi e non se ne sente capace.
Signore aiutami,
perchè non passi accanto a nessuno con il volto indifferente,
con il cuore chiuso, con il passo affrettato.
Signore, aiutami ad accorgermi subito:
di quelli che mi stanno accanto,
di quelli che sono preoccupati e disorientati,
di quelli che soffrono senza mostrarlo,
di quelli che si sentono isolati senza volerlo.
Signore, dammi una sensibilità
che sappia andare incontro ai cuori.
Signore, liberami dall'egoismo,
perché Ti possa servire,
perché Ti possa amare,
perché Ti possa ascoltare
in ogni fratello
che mi fai incontrare.
Da sinodo dei vescovi a Sinodo del Popolo di Dio
La Chiesa può essere o sinodale o gerarchica.E' quanto è emerso a Milano dalla 24° Assemblkea nazionale di Noi Siamo Chiesa costola italiana dell'omonimo mpvomento internazionale. Luigi Mariano Guzzo ricercatore in Diritto Ecclesiastico e canonico all'Università di Pisa ha auspicato la trasformazione del Sinodo dei Vescovi in n Sinodo del popolo di Dio per una corresponsabilità laicale e una decentralizzazione effetttive. Riguardo agli abusi sui minori e vulnerabili a opera di membri del clero l'assemblea ha approvatouna lettera aperta al cardinale Matteo Zuppi presidente della Cei. "Chiediamo l'individuazione e l'allontanamento immediato di chi ha omesso di deunciare i rapporti all'autorità giudiziaria.
Malati , la vicinanza è la prima forma di cura
Non è bene che l'uomo sia solo. Curare il malato curando le relazioni è il titolo del Messaggio per la Giornata mondiale del malato che si celebra l'11 febbraio. La prima cura di cui abbiamo bisogno nella malattia scrive il Papa “è la vicinanza piena di compassione e tenerezza . Per questo prendersi cura del malato significa anzitutto prendersi cura delle sue relazioni, di tutte le sue relazioni, con Dio, con gli altri- familiari , amici, operatori sanitari - col creato, con sè stesso”. Tutti siamo chiamati a impegnarci perchè accada e a guardareall'Icona del Buon Samaritano , alla sua capacità di rallentare il passo e di farsi prossimo, alla tenerezza con cui lenisce le ferite del fratello che soffre.
Lorem Ipsum dolor sit amet
Scrivi un titolo accattivante.
Utilizza questo spazio per scrivere i testi del tuo sito web. Ricordati di eliminare tutto ciò che è superfluo e tutto quello che non aggiunge nulla di nuovo ai tuoi testi. In questo modo riuscirai a catturare l’attenzione dei visitatori sui contenuti del tuo sito web.
Lorem Ipsum dolor sit amet